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Bonus casa 2025: tutte le novità sulle detrazioni fiscali

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Introduzione ai bonus casa 2025

Il 2025 si avvicina e con esso le novità riguardanti i bonus casa, strumenti fondamentali per incentivare la ristrutturazione e l’efficienza energetica degli edifici. La manovra di bilancio ha già ricevuto l’approvazione del Consiglio dei ministri e le modifiche ai bonus potrebbero avere un impatto significativo su proprietari e inquilini.

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In questo articolo, esploreremo le principali novità riguardanti le detrazioni fiscali per ristrutturazione, ecobonus, bonus mobili e altro ancora.

Bonus ristrutturazione: cosa cambia dal 2025

Attualmente, il bonus ristrutturazione offre una detrazione fiscale del 50% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024. Tuttavia, dal 1° gennaio 2025, questa detrazione scenderà al 36% per le seconde e terze case, con un limite massimo di spesa di 48.000 euro. I lavori che rientrano in questa agevolazione includono manutenzione straordinaria, restauro e recupero conservativo. È importante notare che i lavori di manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura o la sostituzione di pavimenti, continueranno a beneficiare della detrazione solo se realizzati su parti comuni di edifici residenziali.

Ecobonus e bonus mobili: proroghe e novità

Il bonus mobili, che consente una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, sarà prorogato anche per il 2025, mantenendo un limite di spesa di 5.000 euro. D’altra parte, l’ecobonus rimarrà al 65% per interventi di efficienza energetica, come la sostituzione di caldaie e finestre. Tuttavia, le specifiche riguardanti l’ecobonus per il 2025 non sono ancora definitive, ma si prevede l’introduzione di un bonus unico al 65% per interventi di miglioramento energetico.

Bonus verde e sismabonus: un futuro incerto

Le notizie riguardanti il bonus verde e il sismabonus non sono positive. Al momento, sembra che queste agevolazioni non saranno incluse nella manovra di bilancio per il 2025. Il bonus verde, che offre una detrazione del 36% per la sistemazione di aree verdi, e il sismabonus, mirato a migliorare la sicurezza degli edifici in zone sismiche, potrebbero quindi scomparire. Questo rappresenta una perdita significativa per molti proprietari che avevano pianificato interventi in queste aree.

Bonus barriere architettoniche e superbonus

Il bonus barriere architettoniche sarà attivo fino alla fine del 2025, offrendo una detrazione del 75% per interventi volti a eliminare le barriere architettoniche. Infine, il superbonus subirà una riduzione della detrazione dal 70% al 65% dal 2025, con l’intenzione di eliminarlo completamente entro il 2026. Questa decisione segna un cambiamento significativo rispetto alle politiche di incentivazione precedenti.

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