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Il bonus affitto reso disponibile dalla Regione Lombardia proprio qualche mese fa per tutto il 2020, è un’agevolazione di quello che nel linguaggio specifico del settore viene denominato “canone di locazione”. Vediamo più nel dettaglio.
Bonus affitto 2020 in Lombardia
I bandi cui bisogna partecipare per riuscire ad usufruire di questa agevolazione sono in realtà istituiti a livello comunale: è dunque proprio al vostro comune che dovete rivolgervi per avere maggiori informazioni in merito.
Il Fondo che mette a disposizioni tutto il denaro che andrà poi ad aiutare chi effettivamente necessita di tale agevolazione è stato istituito con un decreto legge da parte del Ministero per le Infrastrutture ed i trasporti.
Vediamo però di scendere più nello specifico per capire chi può richiederlo e come ottenerlo.
Come richiederlo
Ancora prima di pensare a come inoltrare la tua richiesta dovrai controllare di essere in linea con le richieste del bando, che sono principalmente le seguenti.
- Il primo punto riguarda la dichiarazione dei redditi e in particolare la certificazione ISEE.
Per partecipare al bando la soglia del tuo ISEE dovrà essere inferiore a quella imposta dalla volontà specifica del comune.
- Risiedere proprio nel comune che pubblica il bando è poi un altro elemento fondamentale.
- Un altro punto riguarda l’essere italiani a livello di cittadinanza.
Requisito equivalente all’essere cittadini di uno stato dell’Unione Europea o comunque all’essere in possesso di un regolare permesso di soggiorno.
- Oltre a ciò, bisognerà dimostrare di essere in possesso di un contratto di affitto a norma di legge.
- Altra clausola del bando è che chi inoltra questa richiesta, deve sì avere un’abitazione in affitto, ma non può assolutamente possederne una in proprio. Le proprietà immobili non sono quindi ammesse per chi voglia tentare di ottenere questa agevolazione.
- Un elemento che si aggiunge anche alla necessità di dimostrare di non usufruire di nessun altro tipo di agevolazione. Non si può quindi partecipare al bando se, ad esempio, si fa già parte di quell’insieme di persone che usufruisce di varie forme agevolate di abitazione in edilizia pubblica.
Questo particolare bando della Regione Lombardia ha però qualche clausola in più rispetto a quelli nazionali.
- Il bando istituito pochi mesi fa, infatti, richiede che non vi siano all’attivo procedure di abbandono dell’alloggio.
- Che si risieda da almeno un anno nell’alloggio in affitto.
- Che non si sia a disposizione di altre proprietà di alloggi adeguati nel territorio della Regione Lombardia.
Questo nuovo Bonus affitto del 2020 è stato creato dalla regione in relazione all’emergenza legata alla pandemia del Coronavirus.
Proprio per questo, ai requisiti appena esposti, sono stati aggiunte delle vie preferenziali.
- Per chi avesse perso il proprio posto di lavoro a causa della situazione attuale;
- Per tutti coloro che si sono visti ridurre drasticamente le ore di lavoro e quindi la propria paga.
Pronti aiuti anche per chi si fosse trovato costretto a chiudere o a ridurre le attività legate al mondo dei liberi-professionisti.
Anche una malattia grave può in questo caso essere elemento significativo per aprire una via preferenziale all’accesso immediato all’agevolazione. Così come tutte le problematiche legate alla scomparsa improvvisa di un soggetto parte del nucleo familiare.
Altro elemento che potrebbe infine favorire l’accesso al denaro che la Regione ha stanziato per l’emergenza, potrebbe essere pure il mancato rinnovo dei contratti a termine.
I contributi singoli della Regione arrivano comunque anche fino a 1500 euro. Tutta la procedura legata tanto al bando quanto all’erogazione è affidata agli enti comunali. Rivolgiti quindi al tuo comune per avere più informazioni sull’accesso all’agevolazione.
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