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Il baratto dei mobili usati è un ottimo sistema per liberarsi di arredi o suppellettili che non servono più e scambiarli con altri, senza alcuna spesa. Il baratto esiste dalla notte dei tempi ma negli ultimi anni, complici la crisi economica e la galoppante disoccupazione, questa pratica ha conosciuto una nuova popolarità.
Ecco, allora, come fare per organizzare un baratto di mobili usati.
Quando si parla di baratto si fa riferimento a uno scambio fra due privati. L’elemento fondamentale del baratto si basa sulla totale assenza di denaro in questo scambio. L’esempio più chiaro è quello di una persona che, avendo acquistato un nuovo divano, decide di sbarazzarsi del vecchio modello ancora in buone condizioni. La stessa persona necessita di un tavolo con quattro sedie per il soggiorno e così ha un’idea: trovare un acquirente che possiede proprio questo tavolo, e che vuole liberarsene, ma che allo stesso tempo desidera un divano. Fra i due soggetti avverrà uno scambio di beni, che possibilmente devono essere stimati di pari valore.
Se di per sé il concetto di baratto di mobili usati è molto semplice, nella pratica può essere un po’ più difficile riuscire ad organizzarlo. In realtà, però, ci sono molti modi per riuscire a portare avanti questa attività con successo. Ad esempio se si dispone di uno spazio sufficiente è possibile organizzare a casa propria una giornata di scambio di arredi e invitare conoscenti e amici a portare tutto quello di cui loro si vogliono liberare.
Oppure, se i prodotti sono tanti, si può pensare all’affitto di uno spazio adeguato come una palestra o un cortile parrocchiale ma anche un garage o un capannone vuoti. Ci sono poi delle associazioni presso le quali si possono portare i propri arredi di cui ci si vuole disfare e lasciare in “conto baratto“: quando il prodotto viene scelto da un cliente si emette un voucher di pari importo con il quale di può scegliere gratuitamente un altro prodotto in negozio.
Ci sono anche degli store che si definiscono del baratto, come ad esempio il mercatino del baratto e dell’usato, ma si tratta per lo più di realtà che vendono a basso costo mobili usati e difficilmente si riesce ad organizzare uno scambio. Infine esistono delle fiere di settore dove effettivamente si può procedere con il baratto dei mobili ma si deve pagare un costo per l’utilizzo dello stand.
Lo strumento più utile quando si desidera operare un baratto di mobili usati è sicuramente il web e sotto tanti punti di vista. Innanzitutto è possibile pubblicare degli annunci sui siti specializzati in baratto inserendo le foto del famoso mobile e specificando con quale tipo di arredo di pari valore o altro oggetto si intende barattare.
Inoltre si può sfruttare anche la potenza dei propri social per comunicare a tutti gli amici e conoscenti dell’opportunità di questo baratto o semplicemente dell’evento dedicato al baratto organizzato. Soprattutto su portali come Facebook e Instagram ci sono numerosi gruppi e pagine dedicati al baratto e allo scambio di arredo, accessori, vestiti, etc. e la pubblicazione di un annuncio con foto è totalmente gratuita.
Soprattutto se l’arredo da scambiare è di dimensioni notevoli, la scelta di sfruttare il web può essere la soluzione vincente perché evita la fatica di dover spostare il mobile da un luogo all’altro con il rischio di aver fatto una cosa inutile se poi non si riesce a trovare qualcuno interessato al baratto.
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