Accanto a polizze assicurative obbligatorie – l’esempio più classico è quello della assicurazione RC auto (necessaria per i veicoli che circolano su strade pubbliche) – ne esistono diverse altre che le Compagnie Assicurative propongono a quei clienti che vogliono proteggersi da eventi che potrebbero danneggiarli; fra le tante, una che sta suscitando sempre maggiore interesse è l’assicurazione casa, una polizza pensata per una protezione a 360 gradi della casa, del suo contenuto e dei suoi abitanti.
Una peculiarità di questa è che ha un notevole grado di personalizzazione, così che il cliente possa avere la possibilità di scegliere determinate coperture, quelle che ritiene più consone alle proprie esigenze, e di escluderne altre, che ritiene non interessanti per la sua specifica situazione.
Una delle coperture normalmente più richieste è quella relativa alle problematiche che possono derivare da fenomeni naturali di una certa intensità; cerchiamo quindi di scoprire le caratteristiche di una polizza eventi atmosferici e quando può essere interessante prendere in considerazione una sua stipula.
Polizza eventi atmosferici: cosa copre?
È necessario specificare che il ventaglio delle coperture può variare fra una compagnia assicurativa e l’altra, tuttavia queste tipologie di polizza sono abbastanza simili; ovviamente, come nel caso di qualsiasi contratto assicurativo, è fondamentale verificare con estrema precisione quali sono le coperture e le esclusioni previste.
In linea generale, una polizza eventi atmosferici protegge da fenomeni quali grandine, uragani, bufere e trombe d’aria così come da ogni altra perturbazione la cui violenza sia stata tale da aver causato danni non solo alla casa assicurata, ma anche ad altre abitazioni, sia nella stessa proprietà che in località limitrofe.
I danni coperti possono essere quelli derivati dalla penetrazione dell’acqua internamente al fabbricato attraverso brecce, rotture, lesioni al tetto, ai muri, ai vari serramenti causati direttamente dagli eventi atmosferici citati dalla polizza. La copertura assicurativa si estende anche ai danni che sono stati conseguenti al crollo parziale o totale del fabbricato o di alcune sue parti a causa dei sovraccarichi di neve. Altri danni che la polizza eventi atmosferici in genere copre sono quelli causati dagli urti di cose trasportate o crollate a causa del vento o degli eventi ricordati precedentemente e da caduta di alberi di pertinenza dell’abitazione.
Si ribadisce che è fondamentale verificare con attenzione le esclusioni; per esempio, una polizza eventi atmosferici potrebbe non coprire i danni derivanti da un’alluvione, da una valanga ecc. È inoltre importante verificare il massimale della copertura e anche la franchigia; quest’ultima è il valore minimo che rimane a carico dell’assicurato.
Quando conviene stipulare una polizza eventi atmosferici?
Non è semplice rispondere a questa domanda; ovviamente non è possibile sapere se e quando un evento atmosferico grave interesserà la propria abitazione; quello che però è certo è che in caso di fenomeni atmosferici particolarmente violenti, il danno economico può essere particolarmente ingente; può quindi valere la pena prendere in considerazione una copertura del genere.
Si deve inoltre tenere conto che, da alcuni anni, complici anche i cambiamenti climatici, gli eventi atmosferici dannosi sono aumentati sia per frequenza che per intensità, spostandosi anche in zone prima non molto esposte a questo tipo di fenomeni. Occorre quindi studiare con cura la posizione in cui si abita e i rischi che è possibile correre in quella zona, siano essi dovuti a faglie geologiche come una maggiore esposizione a cicloni, vicinanza al mare o alla montagna, quantità di nevicate e di piogge annue ecc., per prendere una decisione il più informata possibile.