Come pulire un giardino abbandonato: trucchetti efficaci

Questa guida su come ripulire un giardino abbandonato invaso dalla vegetazione ha l'obiettivo di aiutarvi ad avere una strategia chiara.

Come pulire un giardino abbandonato? Avere a che fare con la giungla di un giardino può essere una benedizione o un vero e proprio motivo di disperazione. Come la vedrete dipenderà da quanto amate il giardinaggio e da quanto tempo libero avete a disposizione.

Naturalmente, anche il fatto di avere o non avere le competenze e gli strumenti necessari influisce su come vi sentite nei confronti del progetto: vedetelo come una tela bianca (o verde) che stuzzica la vostra creatività e ispirazione o come una temuta seccatura di lavoro.

Questa guida su come ripulire un giardino invaso dalla vegetazione ha l’obiettivo di aiutarvi ad avere una strategia chiara da dove partire e a comprendere tutti gli aspetti importanti che un processo di pulizia del giardino comporta.

Come pulire un giardino abbandonato: trucchetti efficaci

Determinate la vostra strategia e pianificatela in anticipo

Il desiderio e la motivazione vanno bene per iniziare, ma se non valutate correttamente lo stato del vostro giardino e non prevedete approssimativamente il risultato finale, è improbabile che vi sia facile sistemare il vostro giardino, diventato selvaggio.

Inoltre, è bene controllare la propria dotazione di attrezzi e verificare se è necessario acquistare o prendere in prestito attrezzature e materiali supplementari.

Ecco quindi cosa considerare prima di iniziare a scervellarsi su come affrontare un giardino troppo cresciuto:

  • Quanto è grave esattamente? Dopotutto, un po’ di potatura e diserbo qua e là potrebbe essere ciò di cui il vostro spazio verde ha bisogno. Ma se il giardino è sepolto dalla vegetazione indesiderata, allora, naturalmente, le tattiche da adottare riguarderanno il discernimento tra le piante perenni che un tempo prosperavano e le erbacce, l’identificazione del terreno con cui lavorare o la determinazione del numero di ore di esposizione diretta alla luce solare che le piante possono potenzialmente ricevere.
  • Anche le dimensioni del giardino contano, ovviamente, in termini di tempo necessario per ripulirlo e se accontentarsi di una ristrutturazione graduale o scegliere un approccio “tutto e subito”.
  • Strettamente legato alla quantità di tempo che dedicherete a svelare cosa c’è sotto la chioma di alberi e cespugli è il metodo che userete per rimuovere tutto il verde indesiderato: manualmente o applicando prodotti per il diserbo.
  • Avete tempi stretti? Se avete fretta di vendere o affittare la proprietà, potreste prendere in considerazione l’idea di prenotare uno sgombero professionale del giardino con un’azienda come Fantastic Services. Ma se avete tutto il tempo del mondo, potete sporcarvi le mani e provare a ripulire il giardino gradualmente.

Infine, ma non per questo meno importante, una strategia senza obiettivi chiari, come l’immagine del vostro giardino, non è una vera strategia. Per esempio, volete mantenere il vecchio prato o preferite “spostarlo” e avere invece un patio su quell’area? E così via.

Bonifica graduale

Ripristinare il vecchio splendore del giardino richiede tempo. Di seguito vi illustriamo il modo migliore di affrontare lo sgombero di un giardino invaso dalla vegetazione:

Eliminare i rifiuti

Rimuovere tutti i rifiuti che si trovano in giro, come elementi o mobili da giardino rotti, barili di plastica per l’acqua piovana danneggiati, attrezzi arrugginiti e non più utilizzabili e altre cianfrusaglie.

Tagliate le siepi

Le siepi troppo cresciute sono le principali responsabili dell’aspetto disordinato di un giardino. Una potatura professionale trasformerà lo stato generale del vostro spazio verde da un giorno all’altro e vi motiverà a continuare.

Identificate le piante che volete tenere

Forse non avete una conoscenza approfondita delle piante, ma dovreste essere in grado di riconoscere alcune piante perenni, rampicanti, arbusti e cespugli che possono essere rivitalizzati se sembrano un po’ trascurati.

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Rimuovere le erbacce e le piante morte

Anche in questo caso si tratta di un processo graduale, a prescindere dal fatto che si investa del tempo per eliminare le erbacce manualmente, con una forca, o applicando un diserbante che impiega settimane per agire e dove le piante morte devono ancora essere estirpate. Se usate prodotti chimici, assicuratevi di non danneggiare le piante che volete che rimangano.

Solarizzare il terreno delle aiuole

Una volta rimosse le piante indesiderate, liberate le aree pavimentate e il vostro giardino inizia a prendere forma, dovrete comunque tenere sotto controllo le erbacce, soprattutto nelle aiuole e nelle roccere esistenti. L’ideale sarebbe applicare la tecnica di solarizzazione del terreno (eliosi) in autunno, coprendo queste aree con un telo di plastica trasparente e fissandolo con delle pietre.

Il sole e il calore generato uccideranno le piante infestanti che stanno ancora spuntando, nonché i semi di erbacce, gli insetti nocivi, i batteri e i funghi presenti nel terreno. Potete rimuovere la plastica all’inizio della primavera.

Scavare i siti di piantagione

Preparate le aiuole e gli orti scavando e lavorando il terreno per migliorarne la consistenza. Naturalmente, procederete con la semina di nuove varietà che si adattano al periodo dell’anno.

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Scritto da Redazione Online
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